Per dita di luna
Che incrociano le tue mani
Una a una
Scarnificherei le mie unghie luride
Per buchi d’ azzurro
Dentro cui rispecchiare i tuoi
Uno a uno
Strapperei i miei bulbi neri
Per il posto d’onore
Nelle tue fragili braccia
Una a una
Spezzerei le mie ossa livide
Per il sorriso di favole
Che fa nascere le tue parole
Uno a uno
Scardinerei i miei denti stracci
Per il pallore d’argento
Che attira le tue carezze
Una a una
Svuoterei le mie vene dell’ultima goccia
Una a una
Spellerei ogni piega della mia anima
Per rifiorire nel solo sogno di cartone
Che tu puoi chiamare Amore.
Poem by Liliana Isella.